Il poeta

 

 

Due tenere rime, dolce il motivo

Suona all’orecchio dell’incauto poeta

Scrive e poi scrive si crede un esteta

È solo un automa di anima privo?

 

Fragile e forte, socievole e schivo

Cammina pel mondo senza una meta

Col viso smunto dell’anacoreta

Solo scrivendo sente d’esser vivo

 

Lampi di vita son le sue parole

Anche se lui procede bendato

Sente solo dei suoni indistinti

 

La notte è scesa, gli uomini vinti

Nel sonno soffocano presente e passato

Solo il poeta intensamente vuole

benedettodemoni

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