Ecco giunto il risveglio di questa notte.
E’ calata la mia sera l’ultima idea sulle mie palpebre il viaggio oltre i miei occhi nella routine di un unico Sonno.
Il giorno è andato e ricordo sia stato solo un falso movimento passo di un tango immobile,
ma ora sono nuovamente in viaggio mentre riprende la danza dei tre passi.
La musica illumina la via mentre saluto
dall’alto di un transatlantico onirico.
I biglietti li ho scordati?
No li ho nascosti in tasca,
dove non trovo mai nulla,
tanto nessuno me li chiederà nessuno, chissà poi… Perché?
Ovvio, indosso l’alta uniforme mi riconoscono.
“Bentornato Signore” “mi permetta: Il soprabito” “Signore: i guanti e il copricapo” “la prego di recarsi subito in plancia” “stiamo solcando…”
Solchiamo… Solchiamo, Solchiamo!
I miei pensieri.
Fino a quando sorta l’alba ancora una volta i miei occhi scivoleranno verso la luce
abbandonando la stazione di un altro Sogno. |