Conchiglie luccicanti Splendono e rifulgono del pallido sole di un mattino troppo giovane
crac,crac,crac, sciaf,aciaf,sciaf. crac,crac,crac
il mio bastone nella sabbia disegna simboli misteriosi mentre seduto sullo scoglio, guardo il mare cupolividinoso.
L’onda del mare sulla battigia Spazza via i miei segni senza senso E mi regala l’Apeiron per un nuovo disegno.
Sono io il magnifico artefice ? Sono invece il muto viandante ? Sono solo uno che guarda le bianche ali di un veliero che, quale colomba, illanguidisce nel pallido orizzonte. |