LA PRIGIONE DESERTA
In una stanza buia un raggio di sole entra tra le sbarre della finestra, dove intravedo solo il nulla di ciò che mi circonda. Il rumore lontano di una nave che passa è l’unica nota della giornata del tempo che non è più, della solitudine mia unica compagna. Uno specchio consunto riflette la mia immagine cupa e traspare la rabbia di un errore passato, ma mai cancellato. E’ il pegno dell’innocenza. |