Dieci minuti e nasco.
emergo dall’antro materno
porto sicuro di incoscienza primordiale.
Vedo la luce che mi porterà
un bacio
una lacrima
una forza
sovrumana.
Ricordo
volevo rubare
i peli
di un fascio di luce
con le mani
esili e
incerte.
zrapie
torna alla radice