Poietica

 

 

Farò , farò…

Un faro .

Un faro farò

con le mie mani

e poi sarà luce.

Eretto sarà

in spregio di Babele.

Lontano dominerà

la luce di ogni glossa

rendendo l’eco di un solo grido.

 

 

Un faro, farò

e tutti ne parleranno

perfino i guardiani del cancello di

Tannähuser.

 

 

Magna glossa lux est.

Andate pecorelle,

il temporale è passato

seguite

la grande lingua del serpente

la lingua di luce

andate

mie pecorelle.

Andate

in pace

poietica est.

zrapie

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