Il mio cuore

è chiuso

in una stanza buia

castigato per l’eternità.

 

Il resto del mio corpo

è straziato

da allucinazioni di stanchezza

senza più sonno

senza più sogni…

 

Lo so, anche se non me l’hai scritto,

quando te ne sei andata

eri scossa

dallo stesso brivido.

 

Tu mi hai donato un cuore

ora segregato

in una stanza buia

punito per l’eternità

 

poi il resto del mio corpo

Lei lo ha condannato a morte

era l’unica cosa da fare,

avresti potuto evitare parole

cariche d’odio e crudeltà

ma forse questo petroso livore

è  l’ultima armatura a tenerti a galla

 

mentre io non nuoto più

annego in una stanza buia

castigato per l’eternità

 

rapito da un amore

che non vale niente.

 

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zrapie