Spogliati albero denuda le tue rododattili membra, spogliati delle tue foglie spogliati delle tue figlie, mostra , nuda , la vecchia corteccia; svestiti del giallo e degli altri colori svestiti anche del resto dei tuoi pudori.
Mostrami ora l’impudicizia delle tue braccia, gli insulti dell’autunno e gli sfregi dell’inverno.
Rivelami, dunque, tutte le tue dita quelle rivolte al cielo e quelle che come artiglio stringono la profonda terra nascondendo il tuo passato in una
radice acerba.
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