Spogliati albero

denuda

le tue rododattili membra,

spogliati delle tue foglie

spogliati delle tue figlie,

mostra , nuda , la vecchia corteccia;

svestiti del giallo e degli altri colori

svestiti anche del resto dei tuoi  pudori.

 

Mostrami ora

l’impudicizia delle tue braccia,

gli insulti dell’autunno

e gli sfregi dell’inverno.

 

Rivelami, dunque, tutte le tue dita

quelle rivolte al cielo

e quelle che come artiglio

stringono la profonda terra 

nascondendo il tuo passato in una

 

radice acerba.

 

 

 

 

 

 

 

 

zrapie

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